| Vi richiamo all'ordine, specie te I10, fai pena!
Grazie a Staro82 per aver ricordato "Valentino", il "Capitano dei Capitani". Penso che il tuo nonno (grande, è uno di noi!) abbia ragione. Considerato da molti il più grande giocatore italiano di sempre, o almeno insieme a Rivera, anche a detta di chi lo ha affrontato sul campo, come ... Boniperti! Molte leggende si narrano sul suo conto. Mito sicuramente alimentato dalla tragica fine. Poche le presenze in nazionale, perchè le partite azzurre negli anni '40 furono limitate, vuoi per la guerra, vuoi perchè dopo i soldi nn potevano certo essere sprecati per organizzare partite. Se nn ci fosse stata la guerra avrebbe vinto il Mondiale. Magari anche le coppe europee sarebbero iniziate prima, e ne avrebbe vinte. Lo stesso per quanto riguarda il Pallone d'oro, lo avrebbe vinto sicuramente. Un pò quello che è successo a Bartali. Sono cresciuto con una immagine scolpita nella mente, quella del Capitano che nel momento di difficoltà della squadra e al richiamo dello squillo di tromba di Bolmida, si rimbocca le maniche e da inizio a quello che fu definito il "il quarto d'ora granata"!. Il talento era nei geni di quella famiglia, visto che il figlio Sandro è stato un grandissimo, bandiera dell'Inter. Quando affrontò il grande Real, Puskas gli disse che era degno di suo padre, che aveva affrontato in nazionale (era la Grande Ungheria, che perse contro l'Italia/Grande Torino!). Firmava in bianco i contratti con il presidente Novo; forse questo è un esempio di bandiera? Il più amato è stato Pulici, ma il più grande è stato Valentino! E' grazie a questi miti che è bello essere del Toro, anche in questi bui decenni!
P.s. scusate la lunghezza, ma se si toccano questi tasti! Omaggerò i Viola con il ricordo di un loro Campione!
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